Al centro dell’arco absidale del Santuario di Bonaria pende la “misteriosa” Navicella intorno alla quale le cronache e gli storici di Bonaria parlano abbondantemente.
E’ d’avorio ben levigato al di fuori e scavato all’interno. D’avorio è anche la tavoletta sottile e mobile che serve di coperta nella poppa; così pure la gabbia e l’unico albero. Questo è fissato, al centro, da fili d’argento anneriti, infissi nei fianchi esterni, e si uniscono sotto la gabbia. In cima all’albero c’è un piccolo anello di ferro fasciato di cordina dove si attacca la cordicella che sostiene la Navicella alla volta.
E’ lunga 30 cm, alta mm 95, pesa Kg 1,70 e misura dalla chiglia alla cima dell’albero cm 36. Con ogni probabilità essa risale agli inizi del secolo XV.
La donatrice era una devota pellegrina, non certo insulana, proveniente da altri lidi, perché la Navicella indica la provenienza d’oltremare. Costei, in viaggio per la Terra Santa, sostò a Cagliari. Quindi fu attratta dalla maestosità della Sacra Immagine di Nostra Signora e, soprattutto, rimase colpita dal racconto del suo singolare e prodigioso arrivo.
Non senza una interna illuminazione decise di terminare i suoi giorni ai piedi della Vergine rinunciando al resto del pellegrinaggio. Il dono votivo, destinato forse alla tomba di Cristo venne da lei offerto a Nostra Signora.
La celebrità della Navicella è dovuta al fatto che, appesa davanti al Simulacro della Madonna, cominciò a dare misteriose segnalazioni delle quali si occupò anche il Processo Canonico nel 1592, isituito dall’Arcivescovo don Francesco Del Vall per vagliare la veridicità dei fatti di Bonaria. Le segnalazioni della Navicella, controllate e vagliate da persone qualificate, indicavano la direzione dei venti spiranti nel golfo. La loro straordinarietà non sta nel movimento, che promana da una legge fisica, bensì nell’indicare la direzione dei venti con la sua prora.
I naviganti infatti hanno sperimento la veridicità delle segnalazioni senza mai avventurarsi nel mare se non dopo aver consultato le indicazioni della Navicella.