• Da: Alessandro2 December 2021

    Per: i miei genitori

    (da recitarsi il 24 aprile a mezzogiorno)
    Eccoci nuovamente innanzi a Te, o Vergine Santissima di Bonaria, certi che nella tua bontà vorrai ancora chinarti verso di noi e ascoltarci. Ave, Maria.

    Sono seicento anni che la Sardegna vanta un titolo speciale alla tua protezione, da quando, con un delicato e prodigioso gesto di predilezione, Tu volesti che il tuo bel Simulacro approdasse alle nostre sponde e così diventasti la conquistatrice più benigna e l’ospite più insigne di quanti sbarcarono su questa Isola nei travagliati millenni della sua storia.

    Da quel giorno benedetto le vicende cristiane della nostra terra sono legate al tuo nome; al tuo colle sono saliti incessantemente i nostri padri con una preghiera sul labbro dettata via via dall’angoscia, dalla confidenza, dalla speranza, dalla fiducia.

    A Te ricorsero quando la guerra infuriava, quando infierivano la pestilenza e la carestia, quando la tempesta flagellava i fragili legni cui si affidavano al nostro mare meraviglioso e infido, quando malizia di uomini, furia di elementi o avversità di tempi li facevano sentire abbandonati, indifesi, miseri, oppressi; ai tuoi piedi trovarono sempre conforto e soccorso.

    Verso di Te sono poi risaliti cantando a celebrare le mille grazie da Te impetrate, la liberazione dal male e dalla paura, gli eventi felici della loro esistenza di persone e di popolo. Ave, Maria.

    Con la stessa fede e lo stesso slancio dei nostri antenati noi oggi torniamo da Te. Vedi, Madre premurosa, quante difficoltà di ordine morale e materiale ancora ci angustiano: i frutti della terra e del lavoro non bastano al nostro sostento e a quello delle nostre famiglie; a tanti di noi il lavoro ancora manca o la casa o la sicurezza del domani; molti dei nostri cari per procurarsi un pane stentato meno incerto sono costretti ad emigrare; l’ardore e il bisogno di affermarsi dei nostri giovani si vedono spesso frustrati, o fuorviati.

    Non sempre la verità, la giustizia, il rispetto, la mitezza ispirano i nostri rapporti reciproci e non di rado lo stesso progresso che crediamo di aver raggiunto minaccia di sviarci da Te e dal tuo Figlio divino, nostra salvezza e nostra vita.

    Abbiamo perciò bisogno, oggi come un tempo, della tua compiacente, materna assistenza. Conservaci nell’antica fede, nella lealtà e nella sobrietà, che sono i tratti caratteristici del volto spirituale di queste tue genti.

    Aiutaci anche nell’ardua impresa di promuovere in questa nostra e tua Isola quello sviluppo sociale ed economico che è condizione di tranquillità e di pace. Ave, Maria. Fa’ che accanto a te, Madre della Chiesa, ci sentiamo uniti in una feconda comunione di carità con tutto il popolo di Dio e coi suoi pastori, il Papa e i nostri Vescovi, nell’impegno di dar vita ad un mondo più umano e più cristiano, nella consapevolezza delle responsabilità di ciascuno e nella volenterosa e ordinata convergenza di queste al servizio della comunità.

    Fa’ che possiamo crescere nell’unità e nell’amore; fa’ che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio; fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Salve, Regina Cagliari, Aprile 1970 Sebastiano Card. Baggio

  • Da: Pina Veltri28 November 2021

    Per: Per la salute dei miei cari.

    O Vergine santissima di Bonaria,
    stella fulgente del nostro popolo, guida del suo cammino, difesa nei suoi pericoli, non dimenticare di essere stata assegnata dal Signore come nostra Massima Patrona.

    In ogni incertezza e perplessità, vieni in nostro soccorso. Il mondo sconvolto dai flagelli, dai disastri e dalla miseria, invece di cercar l’ordine e la pace nell’amore insegnatoci dal tuo Figlio divino, corre dietro a dottrine che portano al disordine e allo sfacelo, seminando nei cuori l’odio contro la fede, la società, e i propri fratelli.

    O Vergine Madre nostra, illumina le menti degli erranti, convincile che il vero benessere si trova solo seguendo gli insegnamenti di Gesù Cristo, sotto la guida della santa Madre Chiesa.

    Fa’ che le relazioni di lavoro siano improntate ai principi di giustizia e di carità cristiana, per cui chi ha, dia generosamente i beni affidatigli da Dio e ciascuno riceva come equo compenso delle sue fatiche il necessario per una vita dignitosa per sé e per la sua famiglia, senza preoccupazioni e senza miseria.

    Regni nel nostro popolo la pace e la concordia, affinché tutti, come tuoi figli diletti, possiamo elevare concordemente le nostre lodi e i nostri ringraziamenti a Te, Madre nostra carissima. Amen.

  • 25 November 2021

    Per: i miei figli, uno in particolare che ha bisogno dell'aiuto della Madonna per riacquistare fiducia in se stesso, prego per la mia famiglia e per le persone a me care che non ci sono più che il Signore possa accoglierle presto in Paradiso

    O Nostra Signora di Bonaria,
    com'è dolce e consolante per noi guardare la tua immagine e riconoscere che tu sei “benedetta fra tutte le creature”, Madre di Dio e Madre nostra!

    Il Bambino e la candela che porti fra le mani ci ricordano che sei la Stella che illumina e orienta il cammino dell’umanità. A Te ci rivolgiamo!

    Sei la fiducia dei poveri, degli umili, dei sofferenti, sei perfino il rifugio dei peccatori. A Te sospiriamo! La tua dolcezza, la tua umiltà, la tua purezza e la tua grandezza stanno davanti a noi: sentiamo il fascino e l’invito a camminare con te dietro i passi del Signore. In Te confidiamo!

    Dio ti ha dato una missione per tutti. Nel tuo Cuore di Madre deponiamo con fiducia ogni nostro desiderio. Consolaci nel dolore, insegnaci ad essere buoni, ad essere forti nelle avversità, pietosi con tutti. Madre della Chiesa, prega per noi. Regina della Pace, prega per noi

  • 22 November 2021

    Per: Tutti i rifugiati

    O Vergine santissima,
    che in modo prodigioso giungesti un giorno tra di noi sulle onde del mare e prendesti dimora sul colle di Bonaria, continua a spargere grazie e benedizioni sul nostro popolo.

    Incoraggiati da questa tua predilezione, ci rivolgiamo a Te con tutto il nostro affetto di figli per esprimerti la nostra riconoscenza e il nostro amore, per presentarti in questa novena i nostri omaggi devoti ed implorare il tuo aiuto e il tuo conforto.

    Rivolgi a noi il tuo sguardo materno; scenda sulle nostre anime la gioia del tuo sorriso. Benedici la nostra vita e rendila ricca di fede e di virtù. Benedici le nostre famiglie affinché regni in esse la pace e la concordia.

    Rendi proficuo il nostro lavoro perché, sollevati dalle preoccupazioni materiali, possiamo maggiormente attendere alla santificazione delle anime nostre e possiamo così esser degni del nome di figli tuoi.

    Gesù dall’alto della croce ti assegnò per nostra Madre, e Tu sempre ti sei mostrata nostra Madre sollecita e buona, ma purtroppo noi, molte volte, abbiamo dimenticato di essere tuoi figli.

    Perdonaci, o Madre diletta; dimentica la nostra incorrispondenza, la nostra ingratitudine, la nostra cattiveria; ottienici dal Signore il perdono dei nostri peccati e il proposito di non più commetterli.

    Sappiamo che solo così possiamo esser degni della tua piena protezione; senza la quale saremo perduti, e con la quale siamo sicuri di attraversare felicemente i flutti pericolosi di questa vita e venire un giorno a raggiungerti in cielo. Amen.

  • 21 November 2021

    Per: Papà

    (da recitarsi il 24 aprile a mezzogiorno)
    Eccoci nuovamente innanzi a Te, o Vergine Santissima di Bonaria, certi che nella tua bontà vorrai ancora chinarti verso di noi e ascoltarci. Ave, Maria.

    Sono seicento anni che la Sardegna vanta un titolo speciale alla tua protezione, da quando, con un delicato e prodigioso gesto di predilezione, Tu volesti che il tuo bel Simulacro approdasse alle nostre sponde e così diventasti la conquistatrice più benigna e l’ospite più insigne di quanti sbarcarono su questa Isola nei travagliati millenni della sua storia.

    Da quel giorno benedetto le vicende cristiane della nostra terra sono legate al tuo nome; al tuo colle sono saliti incessantemente i nostri padri con una preghiera sul labbro dettata via via dall’angoscia, dalla confidenza, dalla speranza, dalla fiducia.

    A Te ricorsero quando la guerra infuriava, quando infierivano la pestilenza e la carestia, quando la tempesta flagellava i fragili legni cui si affidavano al nostro mare meraviglioso e infido, quando malizia di uomini, furia di elementi o avversità di tempi li facevano sentire abbandonati, indifesi, miseri, oppressi; ai tuoi piedi trovarono sempre conforto e soccorso.

    Verso di Te sono poi risaliti cantando a celebrare le mille grazie da Te impetrate, la liberazione dal male e dalla paura, gli eventi felici della loro esistenza di persone e di popolo. Ave, Maria.

    Con la stessa fede e lo stesso slancio dei nostri antenati noi oggi torniamo da Te. Vedi, Madre premurosa, quante difficoltà di ordine morale e materiale ancora ci angustiano: i frutti della terra e del lavoro non bastano al nostro sostento e a quello delle nostre famiglie; a tanti di noi il lavoro ancora manca o la casa o la sicurezza del domani; molti dei nostri cari per procurarsi un pane stentato meno incerto sono costretti ad emigrare; l’ardore e il bisogno di affermarsi dei nostri giovani si vedono spesso frustrati, o fuorviati.

    Non sempre la verità, la giustizia, il rispetto, la mitezza ispirano i nostri rapporti reciproci e non di rado lo stesso progresso che crediamo di aver raggiunto minaccia di sviarci da Te e dal tuo Figlio divino, nostra salvezza e nostra vita.

    Abbiamo perciò bisogno, oggi come un tempo, della tua compiacente, materna assistenza. Conservaci nell’antica fede, nella lealtà e nella sobrietà, che sono i tratti caratteristici del volto spirituale di queste tue genti.

    Aiutaci anche nell’ardua impresa di promuovere in questa nostra e tua Isola quello sviluppo sociale ed economico che è condizione di tranquillità e di pace. Ave, Maria. Fa’ che accanto a te, Madre della Chiesa, ci sentiamo uniti in una feconda comunione di carità con tutto il popolo di Dio e coi suoi pastori, il Papa e i nostri Vescovi, nell’impegno di dar vita ad un mondo più umano e più cristiano, nella consapevolezza delle responsabilità di ciascuno e nella volenterosa e ordinata convergenza di queste al servizio della comunità.

    Fa’ che possiamo crescere nell’unità e nell’amore; fa’ che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio; fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Salve, Regina Cagliari, Aprile 1970 Sebastiano Card. Baggio

  • Da: Gott Schwein20 November 2021

    Per: Maria Putrenga

    O Vergine Santissima di Bonaria,
    a cui fu affidato il Figlio di Dio fatto uomo, Gesù, che tu custodisti con tutte le cure del tuo immenso amore, oggi noi presentiamo ai piedi del tuo trono questo nostro figlio per consacrarlo a Te, e metterlo sotto la tua protezione.

    Ricorda, o Madre, che fu la voce di un nostro bimbo a darti il benvenuto nella nostra Isola. Come quel bimbo, nostro figlio fra le prime parole, imparerà a invocare il Tuo nome. È ancora innocente perché in tenera età; tuttavia della colpa porta il germe a causa del peccato originale che tutti ereditiamo, e crescerà in un mondo pieno di attrattive che adescano al male.

    O Madre nostra, che, come Madre del Salvatore del mondo, tanto hai a cuore la salvezza degli uomini, fa’ che questo nostro figlio crescendo sotto la protezione del tuo sguardo materno, fortificato nella grazia, sia preservato dalla colpa.

    Fà che cresca profondamente penetrato dal pensiero della dignità di figlio di Dio che ha ricevuto nel santo Battesimo. Fa’ ancora che la mamma di questo bambino, con tutto l’amore di madre cristiana, imprima nel suo cuore l’amore a Dio e una tenera devozione verso di Te.

    O Vergine Santissima di Bonaria, Regina e Patrona dei nostri cuori, ascolta la nostra fervida preghiera; conferma i nostri propositi, e dal cielo ove siedi gloriosa, fa scendere sul nostro figlio e su di noi la tua materna benedizione. Amen.

  • Da: Roberto Frau20 November 2021

    Per: perche la mia esistenza abbia un utilità o nel matrimonio o nella vita di fede.

    (da recitarsi il 24 aprile a mezzogiorno)
    Eccoci nuovamente innanzi a Te, o Vergine Santissima di Bonaria, certi che nella tua bontà vorrai ancora chinarti verso di noi e ascoltarci. Ave, Maria.

    Sono seicento anni che la Sardegna vanta un titolo speciale alla tua protezione, da quando, con un delicato e prodigioso gesto di predilezione, Tu volesti che il tuo bel Simulacro approdasse alle nostre sponde e così diventasti la conquistatrice più benigna e l’ospite più insigne di quanti sbarcarono su questa Isola nei travagliati millenni della sua storia.

    Da quel giorno benedetto le vicende cristiane della nostra terra sono legate al tuo nome; al tuo colle sono saliti incessantemente i nostri padri con una preghiera sul labbro dettata via via dall’angoscia, dalla confidenza, dalla speranza, dalla fiducia.

    A Te ricorsero quando la guerra infuriava, quando infierivano la pestilenza e la carestia, quando la tempesta flagellava i fragili legni cui si affidavano al nostro mare meraviglioso e infido, quando malizia di uomini, furia di elementi o avversità di tempi li facevano sentire abbandonati, indifesi, miseri, oppressi; ai tuoi piedi trovarono sempre conforto e soccorso.

    Verso di Te sono poi risaliti cantando a celebrare le mille grazie da Te impetrate, la liberazione dal male e dalla paura, gli eventi felici della loro esistenza di persone e di popolo. Ave, Maria.

    Con la stessa fede e lo stesso slancio dei nostri antenati noi oggi torniamo da Te. Vedi, Madre premurosa, quante difficoltà di ordine morale e materiale ancora ci angustiano: i frutti della terra e del lavoro non bastano al nostro sostento e a quello delle nostre famiglie; a tanti di noi il lavoro ancora manca o la casa o la sicurezza del domani; molti dei nostri cari per procurarsi un pane stentato meno incerto sono costretti ad emigrare; l’ardore e il bisogno di affermarsi dei nostri giovani si vedono spesso frustrati, o fuorviati.

    Non sempre la verità, la giustizia, il rispetto, la mitezza ispirano i nostri rapporti reciproci e non di rado lo stesso progresso che crediamo di aver raggiunto minaccia di sviarci da Te e dal tuo Figlio divino, nostra salvezza e nostra vita.

    Abbiamo perciò bisogno, oggi come un tempo, della tua compiacente, materna assistenza. Conservaci nell’antica fede, nella lealtà e nella sobrietà, che sono i tratti caratteristici del volto spirituale di queste tue genti.

    Aiutaci anche nell’ardua impresa di promuovere in questa nostra e tua Isola quello sviluppo sociale ed economico che è condizione di tranquillità e di pace. Ave, Maria. Fa’ che accanto a te, Madre della Chiesa, ci sentiamo uniti in una feconda comunione di carità con tutto il popolo di Dio e coi suoi pastori, il Papa e i nostri Vescovi, nell’impegno di dar vita ad un mondo più umano e più cristiano, nella consapevolezza delle responsabilità di ciascuno e nella volenterosa e ordinata convergenza di queste al servizio della comunità.

    Fa’ che possiamo crescere nell’unità e nell’amore; fa’ che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio; fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Salve, Regina Cagliari, Aprile 1970 Sebastiano Card. Baggio

  • Da: Roberto Frau20 November 2021

    Per: Perchè trovi l' indipendenza economica senza aiutismo.

    O Vergine santissima di Bonaria,
    stella fulgente del nostro popolo, guida del suo cammino, difesa nei suoi pericoli, non dimenticare di essere stata assegnata dal Signore come nostra Massima Patrona.

    In ogni incertezza e perplessità, vieni in nostro soccorso. Il mondo sconvolto dai flagelli, dai disastri e dalla miseria, invece di cercar l’ordine e la pace nell’amore insegnatoci dal tuo Figlio divino, corre dietro a dottrine che portano al disordine e allo sfacelo, seminando nei cuori l’odio contro la fede, la società, e i propri fratelli.

    O Vergine Madre nostra, illumina le menti degli erranti, convincile che il vero benessere si trova solo seguendo gli insegnamenti di Gesù Cristo, sotto la guida della santa Madre Chiesa.

    Fa’ che le relazioni di lavoro siano improntate ai principi di giustizia e di carità cristiana, per cui chi ha, dia generosamente i beni affidatigli da Dio e ciascuno riceva come equo compenso delle sue fatiche il necessario per una vita dignitosa per sé e per la sua famiglia, senza preoccupazioni e senza miseria.

    Regni nel nostro popolo la pace e la concordia, affinché tutti, come tuoi figli diletti, possiamo elevare concordemente le nostre lodi e i nostri ringraziamenti a Te, Madre nostra carissima. Amen.

  • Da: Roberto Frau20 November 2021

    Per: Per liberarmi dall'ombra oscura della depressione.

    O Nostra Signora di Bonaria,
    com'è dolce e consolante per noi guardare la tua immagine e riconoscere che tu sei “benedetta fra tutte le creature”, Madre di Dio e Madre nostra!

    Il Bambino e la candela che porti fra le mani ci ricordano che sei la Stella che illumina e orienta il cammino dell’umanità. A Te ci rivolgiamo!

    Sei la fiducia dei poveri, degli umili, dei sofferenti, sei perfino il rifugio dei peccatori. A Te sospiriamo! La tua dolcezza, la tua umiltà, la tua purezza e la tua grandezza stanno davanti a noi: sentiamo il fascino e l’invito a camminare con te dietro i passi del Signore. In Te confidiamo!

    Dio ti ha dato una missione per tutti. Nel tuo Cuore di Madre deponiamo con fiducia ogni nostro desiderio. Consolaci nel dolore, insegnaci ad essere buoni, ad essere forti nelle avversità, pietosi con tutti. Madre della Chiesa, prega per noi. Regina della Pace, prega per noi

  • Da: Roberto Frau20 November 2021

    Per: Per la conversione dei clienti della agenzia di mio fratello.

    O Vergine Santissima di Bonaria,
    con la tua potente intercessione, ottieni che il Padre e il Figlio spirino su di noi l’aura vitale e ristoratrice dello Spirito Santo, che ci guida con certezza al porto della salvezza eterna, fra le tempeste della vita mortale. O Maria, donaci Gesù, e con Lui lo Spirito Santo che, mediante il Figlio ci conduce al Padre.

    Da Te abbiamo ricevuto Cristo, e per mezzo tuo possiamo più facilmente andare a Cristo. O Maria conduci tutti noi al porto della salvezza eterna, conduci tutti a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Continua, o Vergine Santissima, a custodire il popolo sardo al quale lungo i secoli hai mostrato tanti segni della tua materna protezione.

    In questa tappa non facile dell’attuale cammino della storia non fargli mancare il sostegno della tua presenza e della tua intercessione. A Te affidiamo, o Vergine, la Chiesa che è in Sardegna e la sua popolazione, buona e laboriosa: a Te affidiamo le sue sofferenze e le sue speranze, le sue angosce e le sue aspirazioni.

    Assisti, o Maria, la gente di quest’Isola, che a Te ricorre fiduciosa, presso il tuo Santuario di Bonaria, chiedendo soccorso nelle lotte tra il bene e il male che agitano il nostro mondo odierno. Rivela ancora una volta che sei madre di bontà e di misericordia. Amen.

    (Cagliari, 20 ottobre 1985)

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