• 28 August 2023

    Per: La pace con i nostri vicini

    O Madre dolcissima di Bonaria,
    mèta dei nostri affetti, gioia dei nostri cuori, a Te ci rivolgiamo affinché Tu ci liberi da tanti pericoli che circondano le anime nostre.

    Vedi come il demonio insidia con ogni arte ed astuzia la purezza della nostra fede, la immacolatezza dei nostri costumi.

    O Madre pietosa, allontana da noi questi gravi pericoli; mantienici fedeli alle nostre tradizioni di famiglie integre nei costumi, oneste e rette nelle scambievoli relazioni, forti nella fede. Conserva salda nelle nostre famiglie l’unione di affetto e di carità che sempre le distinse.

    Siano i genitori di sostegno e di esempio con l’integrità della loro vita, i figli ubbidienti e laboriosi, le figlie docili e pure. Tu che fosti Madre e conoscesti tutte le ansie materne, benedici i nostri figli, allontanali dai pericoli, e fa’ che seguano sempre, su questa terra l’esempio del tuo Figlio divino per potere un giorno essere uniti con Lui e con Te nel santo Paradiso. Amen.

  • Da: Mamma27 August 2023

    Per: Ludovica

    Nostra Signora di Bonaria,
    mamma della Sardegna, continua a custodire il popolo sardo, al quale lungo i secoli hai mostrato tanti segni della tua materna protezione.

    A te affidiamo, o Madre, la Chiesa che è in Sardegna e la sua popolazione, buona e laboriosa: a te affidiamo le sue sofferenze e le sue speranze, le sue angosce e le sue aspirazioni, che mai più siano costrette ad affrontare il dramma dell’emigrazione alla ricerca di lavoro.

    Assisti, o Madonna di Bonaria, gli emigrati sardi sparsi nel mondo. Nella tappa non facile dell’attuale cammino della storia non fargli mancare il sostegno della tua presenza e della tua intercessione.

    Benedici, o Madre, i paesi che ci hanno accolto con amore e solidarietà, benedici la città di Buenos Aires che porta il tuo nome e la sua popolazione che ti onora come Santa Protettrice.

    Fa’ mamma dolcissima, che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio, che possiamo crescere nell'unità e nell'amore. Fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Amen.

  • 26 August 2023

    Per: Per la mia conversione e della mia famiglia.

    O Cara Madre nostra,
    Vergine gloriosa di Bonaria, inviataci dal Signore attraverso tanti prodigi e donataci come nostra speciale e Massima Patrona, noi riconosciamo umilmente di non esserci mostrati degni di tanto celeste dono, di non aver corrisposto degnamente al tuo materno amore, di non esserci mostrati grati ai grandi e continui benefici che per tanti secoli hai versati sulla nostra terra.

    Ogni volta che ci sovrastava un pericolo, ogni volta che ci angosciava un dolore, ogni volta che ci spingeva un bisogno, abbiamo sempre, trepidanti ma fidenti, fatto ricorso a Te; e Tu ci hai sempre esauditi.

    Il nostro grido di angoscia ha trovato immediata ripercussione nel tuo cuore materno, e ci hai liberati, ci hai protetti, ci hai confortati.

    Ma noi, figli ingrati, passata l’ora del dolore, abbiamo dimenticate le nostre lacrime, trascurate le nostre promesse, obliate le tue grazie; e siamo tornati ad offendere col peccato il nostro Dio e a contristare il tuo cuore.

    Abbi pietà, o Madre, della nostra ingratitudine, perdona la nostra debolezza e concedici d’ora innanzi maggior fortezza nei propositi e maggior costanza nel fuggire il male ed operare il bene. Così meriteremo davvero il nome di cristiani e potremo con fiducia aspirare di venire a contemplarti eternamente nel cielo, con il Padre e il Figlio e lo Spirito. Amen.

  • 26 August 2023

    Per: Per la salute di mia mamma Maria

    (da recitarsi il 24 aprile a mezzogiorno)
    Eccoci nuovamente innanzi a Te, o Vergine Santissima di Bonaria, certi che nella tua bontà vorrai ancora chinarti verso di noi e ascoltarci. Ave, Maria.

    Sono seicento anni che la Sardegna vanta un titolo speciale alla tua protezione, da quando, con un delicato e prodigioso gesto di predilezione, Tu volesti che il tuo bel Simulacro approdasse alle nostre sponde e così diventasti la conquistatrice più benigna e l’ospite più insigne di quanti sbarcarono su questa Isola nei travagliati millenni della sua storia.

    Da quel giorno benedetto le vicende cristiane della nostra terra sono legate al tuo nome; al tuo colle sono saliti incessantemente i nostri padri con una preghiera sul labbro dettata via via dall’angoscia, dalla confidenza, dalla speranza, dalla fiducia.

    A Te ricorsero quando la guerra infuriava, quando infierivano la pestilenza e la carestia, quando la tempesta flagellava i fragili legni cui si affidavano al nostro mare meraviglioso e infido, quando malizia di uomini, furia di elementi o avversità di tempi li facevano sentire abbandonati, indifesi, miseri, oppressi; ai tuoi piedi trovarono sempre conforto e soccorso.

    Verso di Te sono poi risaliti cantando a celebrare le mille grazie da Te impetrate, la liberazione dal male e dalla paura, gli eventi felici della loro esistenza di persone e di popolo. Ave, Maria.

    Con la stessa fede e lo stesso slancio dei nostri antenati noi oggi torniamo da Te. Vedi, Madre premurosa, quante difficoltà di ordine morale e materiale ancora ci angustiano: i frutti della terra e del lavoro non bastano al nostro sostento e a quello delle nostre famiglie; a tanti di noi il lavoro ancora manca o la casa o la sicurezza del domani; molti dei nostri cari per procurarsi un pane stentato meno incerto sono costretti ad emigrare; l’ardore e il bisogno di affermarsi dei nostri giovani si vedono spesso frustrati, o fuorviati.

    Non sempre la verità, la giustizia, il rispetto, la mitezza ispirano i nostri rapporti reciproci e non di rado lo stesso progresso che crediamo di aver raggiunto minaccia di sviarci da Te e dal tuo Figlio divino, nostra salvezza e nostra vita.

    Abbiamo perciò bisogno, oggi come un tempo, della tua compiacente, materna assistenza. Conservaci nell’antica fede, nella lealtà e nella sobrietà, che sono i tratti caratteristici del volto spirituale di queste tue genti.

    Aiutaci anche nell’ardua impresa di promuovere in questa nostra e tua Isola quello sviluppo sociale ed economico che è condizione di tranquillità e di pace. Ave, Maria. Fa’ che accanto a te, Madre della Chiesa, ci sentiamo uniti in una feconda comunione di carità con tutto il popolo di Dio e coi suoi pastori, il Papa e i nostri Vescovi, nell’impegno di dar vita ad un mondo più umano e più cristiano, nella consapevolezza delle responsabilità di ciascuno e nella volenterosa e ordinata convergenza di queste al servizio della comunità.

    Fa’ che possiamo crescere nell’unità e nell’amore; fa’ che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio; fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Salve, Regina Cagliari, Aprile 1970 Sebastiano Card. Baggio

  • 25 August 2023

    Per: Don Martino

    (25 marzo e 24 aprile)
    O Vergine gloriosissima di Bonaria,
    quali figli tuoi affezionatissimi e devoti, ci prostriamo ai tuoi piedi in questo giorno solenne in cui ricorre la data memoranda, e a noi tanto cara, in cui Tu giungesti nella nostra Isola per prenderne materno possesso. (oppure la data memoranda della Tua solenne Incoronazione).

    Nel corso di questa sacra novena, ti abbiamo rivolto le nostre preghiere, ti abbiamo aperto i nostri cuori, ti abbiamo manifestato i nostri pericoli, ti abbiamo esposto i nostri bisogni. Oggi, nell’entusiasmo che ci stringe intorno a Te, col cuore pieno di gioia e di speranza, uniamo insieme tutte le nostre suppliche, tutti i nostri attestati di amore in un inno di lode e di riconoscenza che sgorga irrefrenabile dalle nostre labbra.

    O Madre diletta, noi ti amiamo con tutto il nostro cuore e dopo Dio ti proclamiamo Signora e Patrona di tutto il nostro essere: delle nostre anime, dei nostri corpi, delle nostre famiglie, delle nostre sostanze. Tutto poniamo nelle tue mani; tutto affidiamo al tuo materno affetto.

    Chi potrà farci del male se noi saremo uniti a Te? Che cosa possiamo mai temere se dal tuo bel Santuario di Bonaria ci proteggerai col tuo sguardo materno e ci accoglierai sotto il tuo manto? Le nostre Storie, le mura del tuo Santuario son piene di attestati e di voti che testimoniano i prodigi e le grazie da te profuse sulla nostra terra.

    I nostri avi ci hanno tramandato le tue glorie, i nostri padri ci hanno insegnato i tuoi canti, le nostre mamme ci hanno sussurrato, nel darci il latte, il tuo nome. È il nome più profondamente impresso nel nostro cuore, il nome che fa sobbalzare di gioia, che fa brillare di commozione gli occhi di ogni sardo. Ebbene o Madre, non rompere la catena così ricca delle tue grazie, non guardare la nostra ingratitudine, guarda solo il tuo cuore materno e continua a spargere su di noi i tuoi favori.

    Ave, Maria. Benedici, o gran Madre, la nostra cara Isola, rendi fecondi i nostri campi, fertili i pascoli delle sassose montagne; bagna la nostra terra riarsa, allontana le invasioni di insetti, attenua l’arido spirare dei venti, purifica l’aria malsana.

    Benedici le nostre città ed i nostri paesi, e fa’ che vi regni la pace e la giustizia in ogni ordine sociale; benedici le nostre famiglie e conservale nell’amore e nella concordia; proteggi dai pericoli i nostri figli. Rendi fruttuoso il lavoro dei nostri uomini e scampali da ogni disgrazia.

    Benedici tutti i sardi lontani, sparsi in ogni parte della terra e che sempre ti ricordano e ti invocano. Benedici soprattutto le anime nostre, rendile forti nella fede, costanti nell’operare il bene, vigili nel fuggire il peccato.

    Benedici i nostri Vescovi e i nostri Sacerdoti; assistili nel loro santo ministero perché siano nostre degne guide nelle vie del Signore. Benedici le pubbliche autorità, perché rettamente si adoperino per la prosperità del tuo popolo. Benedici o Madre, tutti e tutto; benedici anche la Chiesa con a capo il supremo Pastore, il nostro venerato Pontefice.

    Che i suoi accenti accorati e i suoi appelli per la fede e la pace trovino l’umanità disposta ad accoglierli, cosicché radunati tutti sotto il vessillo di Cristo ci possa guidare all’eterna patria del cielo dove contempleremo la tua gloria e loderemo Iddio eternamente beati. Amen. Salve, Regina...

  • 23 August 2023

    Per: Mi madre nella sua guarigione

    O dolcissima Madre nostra,
    Regina gloriosa di Bonaria, noi ricorriamo a Te pieni di fiducia, per implorare il tuo aiuto e il tuo conforto per la persona inferma che in te ripone le sue speranze.

    Tu conosci il pericolo in cui si trova, i dolori che la tormentano, la debolezza della sua umanità accasciata dalla sofferenza. Tu dunque che sei la salute degli infermi, che nel tuo cuore di Madre condividi le sue e le nostre ansietà per la sua salute, ottienici dal Signore la sua guarigione.

    Noi non conosciamo, è vero, i disegni di Dio, ma sappiamo che anche la salute del corpo è un suo dono. La nostra vita è nelle sue mani e ci rassegniamo alla sua divina volontà. Sappiamo che Egli ci ha comandato di rivolgerci a lui in ogni nostra necessità e nella sua infinita misericordia ci ha promesso che nulla ci negherà che sia giovevole alla salvezza dell’anima nostra.

    Ricorriamo dunque a lui per mezzo della tua potente mediazione perché ci conceda la desiderata guarigione della persona inferma che ti raccomandiamo. Tu vedi quanto soffre; siile vicina e col tuo compassionevole, materno sorriso lenisci i suoi dolori, dona efficacia ai rimedi che le si prestano, sollevane le forze e le speranze.

    Illumina l’intelligenza di chi la cura, dona pazienza e carità a chi l’assiste; sicché ella, in un ambiente confortevole e affettuoso, possa, a poco a poco, superare il male e ristabilirsi in salute per poter venire a renderti di persona i suoi ringraziamenti. Amen.

  • Da: Anna22 August 2023

    Per: Per mia madre

    (25 marzo e 24 aprile)
    O Vergine gloriosissima di Bonaria,
    quali figli tuoi affezionatissimi e devoti, ci prostriamo ai tuoi piedi in questo giorno solenne in cui ricorre la data memoranda, e a noi tanto cara, in cui Tu giungesti nella nostra Isola per prenderne materno possesso. (oppure la data memoranda della Tua solenne Incoronazione).

    Nel corso di questa sacra novena, ti abbiamo rivolto le nostre preghiere, ti abbiamo aperto i nostri cuori, ti abbiamo manifestato i nostri pericoli, ti abbiamo esposto i nostri bisogni. Oggi, nell’entusiasmo che ci stringe intorno a Te, col cuore pieno di gioia e di speranza, uniamo insieme tutte le nostre suppliche, tutti i nostri attestati di amore in un inno di lode e di riconoscenza che sgorga irrefrenabile dalle nostre labbra.

    O Madre diletta, noi ti amiamo con tutto il nostro cuore e dopo Dio ti proclamiamo Signora e Patrona di tutto il nostro essere: delle nostre anime, dei nostri corpi, delle nostre famiglie, delle nostre sostanze. Tutto poniamo nelle tue mani; tutto affidiamo al tuo materno affetto.

    Chi potrà farci del male se noi saremo uniti a Te? Che cosa possiamo mai temere se dal tuo bel Santuario di Bonaria ci proteggerai col tuo sguardo materno e ci accoglierai sotto il tuo manto? Le nostre Storie, le mura del tuo Santuario son piene di attestati e di voti che testimoniano i prodigi e le grazie da te profuse sulla nostra terra.

    I nostri avi ci hanno tramandato le tue glorie, i nostri padri ci hanno insegnato i tuoi canti, le nostre mamme ci hanno sussurrato, nel darci il latte, il tuo nome. È il nome più profondamente impresso nel nostro cuore, il nome che fa sobbalzare di gioia, che fa brillare di commozione gli occhi di ogni sardo. Ebbene o Madre, non rompere la catena così ricca delle tue grazie, non guardare la nostra ingratitudine, guarda solo il tuo cuore materno e continua a spargere su di noi i tuoi favori.

    Ave, Maria. Benedici, o gran Madre, la nostra cara Isola, rendi fecondi i nostri campi, fertili i pascoli delle sassose montagne; bagna la nostra terra riarsa, allontana le invasioni di insetti, attenua l’arido spirare dei venti, purifica l’aria malsana.

    Benedici le nostre città ed i nostri paesi, e fa’ che vi regni la pace e la giustizia in ogni ordine sociale; benedici le nostre famiglie e conservale nell’amore e nella concordia; proteggi dai pericoli i nostri figli. Rendi fruttuoso il lavoro dei nostri uomini e scampali da ogni disgrazia.

    Benedici tutti i sardi lontani, sparsi in ogni parte della terra e che sempre ti ricordano e ti invocano. Benedici soprattutto le anime nostre, rendile forti nella fede, costanti nell’operare il bene, vigili nel fuggire il peccato.

    Benedici i nostri Vescovi e i nostri Sacerdoti; assistili nel loro santo ministero perché siano nostre degne guide nelle vie del Signore. Benedici le pubbliche autorità, perché rettamente si adoperino per la prosperità del tuo popolo. Benedici o Madre, tutti e tutto; benedici anche la Chiesa con a capo il supremo Pastore, il nostro venerato Pontefice.

    Che i suoi accenti accorati e i suoi appelli per la fede e la pace trovino l’umanità disposta ad accoglierli, cosicché radunati tutti sotto il vessillo di Cristo ci possa guidare all’eterna patria del cielo dove contempleremo la tua gloria e loderemo Iddio eternamente beati. Amen. Salve, Regina...

  • Da: Jelena20 August 2023

    Per: L'acquista d' una casa per la mia famiglia

    O Vergine santissima,
    che in modo prodigioso giungesti un giorno tra di noi sulle onde del mare e prendesti dimora sul colle di Bonaria, continua a spargere grazie e benedizioni sul nostro popolo.

    Incoraggiati da questa tua predilezione, ci rivolgiamo a Te con tutto il nostro affetto di figli per esprimerti la nostra riconoscenza e il nostro amore, per presentarti in questa novena i nostri omaggi devoti ed implorare il tuo aiuto e il tuo conforto.

    Rivolgi a noi il tuo sguardo materno; scenda sulle nostre anime la gioia del tuo sorriso. Benedici la nostra vita e rendila ricca di fede e di virtù. Benedici le nostre famiglie affinché regni in esse la pace e la concordia.

    Rendi proficuo il nostro lavoro perché, sollevati dalle preoccupazioni materiali, possiamo maggiormente attendere alla santificazione delle anime nostre e possiamo così esser degni del nome di figli tuoi.

    Gesù dall’alto della croce ti assegnò per nostra Madre, e Tu sempre ti sei mostrata nostra Madre sollecita e buona, ma purtroppo noi, molte volte, abbiamo dimenticato di essere tuoi figli.

    Perdonaci, o Madre diletta; dimentica la nostra incorrispondenza, la nostra ingratitudine, la nostra cattiveria; ottienici dal Signore il perdono dei nostri peccati e il proposito di non più commetterli.

    Sappiamo che solo così possiamo esser degni della tua piena protezione; senza la quale saremo perduti, e con la quale siamo sicuri di attraversare felicemente i flutti pericolosi di questa vita e venire un giorno a raggiungerti in cielo. Amen.

  • Da: Jelena20 August 2023

    Per: Obiteljsku kuću

    O gloriosa Regina di Bonaria,
    dolce nostra speranza, àncora della nostra salvezza, a Te raccomandiamo soprattutto le anime nostre. Il cero benedetto che reggi nella tua destra è simbolo della luce della fede che deve illuminare le anime nostre e guidare attraverso le tenebre e le prove della vita.

    Come Tu lo reggesti acceso durante la tempesta finché non giungesti sulla nostra fortunata spiaggia di Bonaria, così, o Madre, fa’ che noi, durante la nostra vita, contro gli assalti del demonio e i pericoli del mondo, conserviamo viva e operante la fede in terra per salvarci, e la filiale sottomissione al Romano Pontefice, lasciatoci da Lui come continuatore dei suoi insegnamenti, guida delle nostre incertezze, difesa sicura contro tutti gli errori.

    Il Signore creò l’uomo e ne fece l’essere più perfetto del mondo visibile perché desse gloria a Lui; caduto, lo ha redento dal peccato con la morte del suo Unigenito per riportarlo al suo destino immortale.

    Non permettere, o Madre, che tanta misericordia divina sia vana per noi e che le nostre anime vadano perdute, ma fa’ che, seguendo il retto cammino della fede, raggiungiamo nel cielo la gloria per cui siamo stati creati. Amen.

  • Da: Alessandra20 August 2023

    Per: La protezione dei miei cari

    O Vergine santissima,
    che in modo prodigioso giungesti un giorno tra di noi sulle onde del mare e prendesti dimora sul colle di Bonaria, continua a spargere grazie e benedizioni sul nostro popolo.

    Incoraggiati da questa tua predilezione, ci rivolgiamo a Te con tutto il nostro affetto di figli per esprimerti la nostra riconoscenza e il nostro amore, per presentarti in questa novena i nostri omaggi devoti ed implorare il tuo aiuto e il tuo conforto.

    Rivolgi a noi il tuo sguardo materno; scenda sulle nostre anime la gioia del tuo sorriso. Benedici la nostra vita e rendila ricca di fede e di virtù. Benedici le nostre famiglie affinché regni in esse la pace e la concordia.

    Rendi proficuo il nostro lavoro perché, sollevati dalle preoccupazioni materiali, possiamo maggiormente attendere alla santificazione delle anime nostre e possiamo così esser degni del nome di figli tuoi.

    Gesù dall’alto della croce ti assegnò per nostra Madre, e Tu sempre ti sei mostrata nostra Madre sollecita e buona, ma purtroppo noi, molte volte, abbiamo dimenticato di essere tuoi figli.

    Perdonaci, o Madre diletta; dimentica la nostra incorrispondenza, la nostra ingratitudine, la nostra cattiveria; ottienici dal Signore il perdono dei nostri peccati e il proposito di non più commetterli.

    Sappiamo che solo così possiamo esser degni della tua piena protezione; senza la quale saremo perduti, e con la quale siamo sicuri di attraversare felicemente i flutti pericolosi di questa vita e venire un giorno a raggiungerti in cielo. Amen.

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